Gli Elio e le Storie Tese hanno raccontato in una recente intervista qual è stato il primo nome scelto per la band prima di avere successo.
La band milanese Elio e le Storie Tese non ha certo bisogno di presentazioni. Il loro successo nazionale è ormai arrivato diverse decadi fa e un nome del genere, talmente insolito, è anche difficile da dimenticare. Se questo non fosse bastato, la presenza di Elio in tv negli ultimi anni ha rinverdito di certo la memoria a tutti, permettendo a questo gruppo musicale sui generis di rimanere ben presente ai fan.
Sebbene i componenti della band siano musicisti degni di nota, gente che sul palco si fa rispettare e ammirare per la qualità tecnica, il motivo per cui sono celebri è la tipologia dei testi che scrivono. Elio e le Storie Tese sono infatti l’unica band di genere comico che è riuscita ad ottenere la fama ed il successo nazionale, l’unica ad essere arrivata addirittura sul palco più importante d’Italia, quello dell’Ariston.
Brani come Tapparella, Shpalman, Servi della Gleba, La Terra dei Cachi (da molti considerata la vincitrice morale di Sanremo ’96), Born to be Abramo e Parco Sempione sono entrati di diritto nella cultura popolare italiana e possono essere considerati dei veri e propri evergreen. Il motivo di tale successo è la capacità degli Elio di raccontare situazioni comuni, ossessioni e momenti peculiari della vita di ogni persona con grande ironia e senza scadere sul volgare fine a se stesso.
Elio e le Storie Tese, sapete qual è stato il primo nome della band?
Di recente la band è stata ospite di Gianluca Gazzoli nel podcast Passa dal Basement. In questa occasione il padrone di casa ha chiesto loro come fosse nato il nome della band e i membri hanno svelato che, in realtà, il loro primo nome è stato un altro e che sono stati costretti a cambiarlo per questioni burocratiche.
Già una simile affermazione basterebbe per solleticare la curiosità di tutti, ma quanto segue dopo ha del paradossale, anche se si parla degli artisti più imprevedibili ed estrosi del panorama discografico italiano. Stando a ciò che hanno rivelato, l’esigenza di trovare un nome è giunta ad inizio anni ’90, quando le cose si sono fatte più serie e quello che prima era solamente un sogno, un hobby, si stava tramutando in una vera e propria professione.
A quel punto, i componenti della band sono stati costretti ad aprire una partita iva e ad indicare il nome del gruppo che ne era titolare. Indecisi sul nominativo da scegliere, alla fine pensarono che uno rappresentativo del loro mood fosse “Papilli & Gustativi”, ma ben presto si resero conto che c’era un problema.
@basement_bsmt È proprio vero che gli Elio e le Storie tese non si smentiscono mai. Sono riusciti a sorprenderci anche questa volta con il nome della loro prima società fondata insieme. Episodio completo: LINK IN BIO #elioelestorietese #società #musica #dietrolequinte ♬ suono originale – BSMT
Ogni volta infatti che arrivava il momento di ricevere un pagamento, i clienti scrivevano “Papille Gustative”. La band dunque era costretta a recarsi in banca per chiedere una rettifica e tutto ciò li stava facendo impazzire. Così, più per disperazione che per reale voglia di identificarsi in modo differente, gli Elio e le Storie Tese dovettero cambiare il nome.