Quali saranno i profili più richiesti dalle imprese in futuro? Ecco come sta cambiando il mondo del lavoro.
Il progresso tecnologico ha sempre un influsso enorme nel mondo del lavoro, modificando profili e cambiando le richieste delle imprese. Se alcune professioni sono superate e offrono meno sbocchi, almeno nelle loro tradizionali mansioni, altre si affacciano sul mercato del lavoro, proprio perché legate alle nuove tecnologie.
Processi del genere sono già avvenuti in passato e stanno accadendo proprio ora. Motore della nuova rivoluzione produttiva è l’intelligenza artificiale, sempre più diffusa, che combina capacità umane e competenze tecnologiche di alto livello. Quindi, abilità di profilo elevato nel settore tecnologico e conoscenze umanistiche dovranno avvicinarsi e unirsi nei nuovi profili. Creatività e skill informatici sono al centro della rivoluzione in arrivo nel mondo del lavoro.
Nuovi profili professionali: quali saranno i più ricercati nell’immediato futuro
Molte delle nuove professioni combineranno le competenze personali con quelle informatiche e tecnologiche, proprio per sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Vediamo qualcuno di questi nuovi lavori. Cominciamo con il cleanroom developer, in grado di riorganizzare i dati aziendali per renderli comprensibili e utilizzabili. Si tratta di una figura ancora poco riconosciuta, ma in costante sviluppo.
Abbiamo poi il machine learning creative producer, che sfrutta software creativi di nuova produzione per creare applicazioni. Lo scopo del suo lavoro è dare vita e sviluppare app in modo sempre più automatico e veloce. Questo, in termini aziendali, significa tempi di produzione più bassi e migliori performance.
C’è poi il conversational AI developer, il professionista che sfruttando le nuove tecnologie progetterà sistemi di comunicazione interattivi. Tra i risultati di questa professione spicca l’opportunità, per esempio, di rendere possibile la comunicazione tra cliente e protagonista di uno spot pubblicitario. Ci saranno poi gli esperti di gaming online, i cosiddetti game commerce, in grado di creare nuovi livelli di commercio web per i giochi elettronici sulla rete.
Dovranno produrre articoli virtuali connessi ad altri reali. Gestiranno le nuove forme di acquisto e vendita usando strumenti come le criptovaluta. Ci saranno, proseguendo, lavoratori che addestreranno gli algoritmi ad essere sempre più precisi nelle scelte di marketing, i cosiddetti decision science. Il centro del loro lavoro sarà l’analisi dei comportamenti di acquisto online dei loro clienti.
Spazio per i consulting advisor, che svilupperanno prodotti personalizzati di consulenza sulle esigenze delle singole aziende. Infine abbiamo i technology orchestration, i quali collegano attività diverse tra loro in un unico sistema connesso e sinergico, attraverso le piattaforme di CRM.