Igiene orale, come mantenere sani i propri denti? Di seguito alcuni suggerimenti per una corretta cura.
La salute dei propri denti dipende in buona parte dai comportamenti e dalle abitudini igieniche che si hanno. Vi è anche senza dubbio una componente genetica, con una predisposizione personale verso alcune malattie. Ma con delle norme di prevenzione che sono semplici da seguire si può mantenere sana e robusta la dentatura.
Da sottolineare che sull’igiene dentale vi sono anche nei luoghi comuni, dei miti che vanno assolutamente sfatati per evitare problemi. Alcune di queste convinzioni se consolidate e prolungate nel tempo, possono portare delle gravi conseguenze con malattie lunghe e molto fastidiose, come sanno in molti purtroppo. Ma vediamo quali errori sono da evitare e quali i comportamenti corretti da seguire.
Credere che i denti bianchi e senza dolore siano sempre sani e dunque non andare dal dentista, è senza dubbio uno sbaglio. Infatti dietro un sorriso in apparenza senza difetti, si possono nascondere malattie e infezioni nascoste. Occorre sempre ricordare che la bocca è piena di batteri e le possibilità di malattia non mancano.
Il dentista pratica una pulizia professionale dei denti, intervenendo in maniera rapida sui problemi eventuali, quindi una visita all’anno è obbligatoria. A provocare carie e placca non solo soltanto gli zuccheri. Anche altri cibi come verdure, riso, pane, frutta e in genere i carboidrati provocano la placca dentaria. Il vero problema degli zuccheri è il tempo in cui restano in contatto con i denti, favorendo l’insorgere della carie. Quindi meglio non masticare continuamente gomme e caramelle e dopo mangiato lavarsi sempre i denti.
Inoltre, non è vero che spazzolarli diverse volte al giorno faccia male. Il minimo dovrebbe essere almeno tre volte al dì. La differenza la fa il modo in cui si lavano i denti. Il modo corretto è senza troppa energia e dalla gengiva verso la base del dente. Lo sbiancamento fa male se effettuato in maniera non professionale, quindi meglio evitare i metodi fai da te e rivolgersi a uno specialista.
Bisogna sapere che lo smalto dei denti non si rigenera. Si tratta di un materiale molto duro e resistente, ma una volta rovinato non si ricostituisce. Alcuni alimenti acidi contribuiscono all’usura dello smalto e anche in questo caso conta una cura costante, senza escludere le visite annuali dal dentista. Per l’igiene conta anche un spazzolino di buona qualità, quello elettrico garantisce la rimozione di buona parte della placca negli spazi interdentali, ma va usata con attenzione per non rovinare lo smalto.
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